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Cavalese - Primi '900

Cartolina viaggiata da Cavalese a Verona

Cartolina interessante oltre al fatto che riporta un'immagine fotografica, come dice la scritta "dei costumi dei nostri comici rurali", anche perchè scritta da Beppi (Giuseppe) Spazzali figura nota in Cavalese che, assieme alla moglie fu internato a Katzenau dalla gendarmeria austriaca.

Da "Il Trentino" del 4 aprile 2017:

"Nel 1905 Giuseppe Spazzali, aprì nei locali a piano terra della casa di famiglia nel centro di Cavalese un negozio di manifatture e mercerie: un’attività in proprio dopo anni di apprendistato in Valsugana che Giuseppe Spazzali porta avanti fino ai primi anni della Grande Guerra, quando lui e la moglie vengono arrestati e deportati nel campo di internamento di Katzenau in Austria.
In quegli anni il negozio di mercerie non chiude ma va avanti sotto la guida della collaboratrice Teresina Cavada fino al 1919, quando Giuseppe Spazzali torna dalla prigionia e riprende l'attività commerciale fino al 1935, anno della sua morte."